Negli ultimi anni la filiera tessile e meccanotessile sta attraversando grandi trasformazioni, cambiamenti che inevitabilmente passano attraverso lo sviluppo di nuove soluzioni più adatte al mondo in cui viviamo. Il made in Italy nel settore è sempre stato motivo di vanto ma ora entrano in gioco nuove tendenze mondiali: tra tutte, la sostenibilità della produzione e la digitalizzazione della nostra vita quotidiana.
Si è molto parlato di industria 4.0 e il modo in cui il tessile ha accolto la sfida di adeguarvisi è legato alla ricerca di nuove collaborazioni con il mondo digitale e della meccanica. Come tutti i settori, entrano a far parte del tessile anche sensori smart, cloud, informazione digitalizzata tra reparti e per la gestione del magazzino, amministrazione digitale e molto altro. Ma soprattutto introducendo algoritmi di machine learning nei processi produttivi tramite macchinari grazie all’intelligenza artificiale e con nuove tecniche di stampa digitale l’impatto sull’ambiente è meno elevato e i risultati sorprendenti.
La stampa digitale, per esempio, consente un risparmio di circa il 90 percento di acqua rispetto alla stampa offset, riducendo anche il consumo di inchiostro e di energia per l’asciugatura. (Senza contare che con la stampa digitale la personalizzazione è senza dubbio aumentata.)
In ottica di un minimo impatto ambientale e una maggiore sostenibilità negli stili di vita si considerano, inoltre, sempre più spesso:
- Strategie di riciclo per l’approvvigionamento delle materie prime (per esempio sono stati creati dei tessuti in poliestere dal riciclo di bottiglie di plastica con la stessa traspirabilità della microfibra e può essere idrorepellente e anti-UV).
- Filiera controllata per la tracciabilità e l’utilizzo di materie prime cruelty free.
- Capi tecnologici dotati di pannelli solari (per il fabbisogno personale dell’utilizzatore).
- Tessuti che controllano i parametri vitali e si “accendono” nel buio.
Tutte queste innovazioni non cancellano la qualità del made in Italy e la sua tradizione, anzi, sono in grado di rafforzarla, permettendo tra l’altro una minore probabilità di contraffazione.
Vuototecnica, in ottica 4.0, lavora da sempre in collaborazione con diverse aziende del settore tessile ed è il giusto partner per affrontare le sfide più complesse.
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