In genere si dice “cadere come un sacco di patate” ma state pur certi che questo modo di dire non vale quando si ha a che fare con le ventose Vacupredator di Vuototecnica.

La dimostrazione è in questo test di presa, effettuato presso la sede di Beverate di Brivio per un cliente Vuototecnica.

Come potete notare la presa è salda e avviene senza occlusioni, nonostante la flessibilità della confezione plastica della rete di patate.

Inimitabili quando si tratta di prendere e movimentare flowpack, le Vacupredator sono state progettate per buste, sacchi e contenitori flessibili in carta o plastica, contenenti polveri, granulati, prodotti sfusi o liquidi e sono quindi perfette anche per le reti di patate o di altri prodotti alimentari (cipolle, aglio, limoni, arance, ecc.).

Al loro interno, hanno una piastra asolata che permette al contenitore flessibile di adattarsi alla ventosa, e una guarnizione in gomma spugnosa speciale che, seguendo le grinze che si formano sulla confezione, impedisce le perdite di vuoto perimetrali.

Si possono scegliere tonde o ellittiche e in diverse dimensioni e configurazioni. È anche possibile personalizzarle in base al prodotto da manipolare e alla profondità della piastra.

Nel video è l’operatore a creare e a escludere il vuoto per la presa e il rilascio ma è possibile montare queste ventose su ogni tipo di robot, anche in caso di movimenti di macchina veloci e irregolari, con differenti fonti di vuoto (pompe per vuoto elettriche, generatori di vuoto pneumatici, giranti a canali laterali, ecc.) e diverse possibilità di fissaggio.

La presa è sempre garantita e non si rovinano le confezioni. La flessibilità e l’efficienza rendono tutto più semplice.

Desiderate testare anche voi un prodotto presso la sede di Vuototecnica per capire quale soluzione può fare al caso vostro? Trovate i contatti su www.vuototecnica.net

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