La notizia ufficiale delle ultime settimane è che è possibile sfruttare gli incentivi per la ristrutturazione al 110% fino alla fine del 2022, oltre alle classiche detrazioni fiscali al 50% al 60% e al 90%, a seconda dei lavori effettuati in condomini, appartamenti privati e case singole.
Così in tanti stanno pensando di sfruttare il momento e rinnovare le proprie abitazioni dal punto di vista energetico ma anche estetico. Le aziende edili si sono ritrovate (o si ritroveranno presto) a soddisfare una richiesta maggiore di materie prime e lavori.
Anche i fornitori, come i produttori di piastrelle, hanno messo mano ai loro magazzini e alla produzione di nuovi pezzi. E non è facile soddisfare in questi frangenti la richiesta di velocità e di cura del prodotto.
Vuototecnica è da molti anni engineering partner di diverse aziende del settore e propone soluzioni adatte alle movimentazione di marmi, graniti, porcellane e profilati di ogni dimensioni e dalle superfici anche molto irregolari.
Non c’è prodotto che non possa essere gestito grazie a Vuototecnica, che si tratti di carichi con superfici grezze come marmi segati, bocciardati o fiammati, lamiere bugnate, antisdrucciolo o grecate, plexiglas striati, manufatti in cemento grezzo, piastrelle da giardino con graniglia in superficie o profilati lisci.
Risolve per loro la difficoltà di assicurare una presa salda e al tempo stesso rapida, in tutte le fasi di lavorazione: dal caricamento in linea di pesanti piastrelle di cemento al pick&place in velocità di piastrelle in ceramica, dalla presa di prodotti con superifici scivolose (come i marmi e le piastrelle con finiture lisce, anche in verticale) alla movimentazione all’aperto (anche con condizioni atmosferiche avverse e temperature proibitive).
Inoltre Vuototecnica fornisce generatori di vuoto e pompe adatte agli ambienti polverosi come quelli di lavorazione dei materiali edili.
Il danno derivato da fermi macchina per intasamento può essere infatti incisivo, dal momento che la produzione di polvere è all’ordine del giorno: pensiamo, ad esempio, alle macchine taglia blocchi, alle filagne per il marmo, per la presa di lamiere, laterizi, legno grezzo, e in generale in ogni lavorazione dove la presenza di polvere, trucioli, o di acqua, può inficiare l’efficienza dell’applicazione.
Per i carichi gravosi, infine, è possibile scegliere generatori dalle grandi portate ma con ingombri molto ridotti e di facile manutenzione, come l’MSVE 20.
Per saperne di più sui prodotti più adatti al settore è possibile cliccare sui link presenti in questo articolo o visitare il sito: www.vuototecnica.net
