Ultimamente non si fa che parlare di crisi energetica, di costi lievitati dell’energia, di imprenditori in difficoltà per via del caro bollette: una realtà di difficile gestione che sta toccando tantissimi.

Vuototecnica per contenere almeno in parte il problema viene incontro ai propri clienti con diverse soluzioni energy saving: cavi, dispositivi, vacuostati pneumatici, valvole e molto altro.

I generatori di vuoto AVG, ad esempio, gestiscono tutte le funzioni di un impianto del vuoto per ventose e sono dotati, di serie, di un circuito di risparmio energetico dell’aria compressa (Energy Saving system) che li mantiene attivi anche in caso di totale assenza di alimentazione elettrica, evitando tra l’altro i fermi.

Anche i generatori di vuoto monostadio e multifunzione MSVE, con alimentazione elettropneumatica, e gli MVG hanno integrati un sistema e un set di cavi Energy Saving.

I generatori PVP possono prevedere invece un kit per il risparmio energetico dell’aria compressa d’alimentazione ES che, nel suo complesso, agisce direttamente sul generatore facendolo operare soltanto all’interno dei valori di vuoto prestabiliti, limitando il consumo dell’aria compressa d’alimentazione, con un importante risparmio energetico finale.

L’Energy Saving System è composto da:

  1. valvole a lamella per il dispositivo di ritegno, in grado di impedire il ritorno della pressione atmosferica nel dispositivo già portato in vuoto (pensate a serbatoi, autoclavi, sistemi di presa, ventose, ecc.), mantenendo così il grado di vuoto all’utilizzo.
  2. una valvola di alimentazione servopilotata ad otturatore coassiale capace di eliminare e restituire un segnale pneumatico al raggiungimento di un grado di vuoto preimpostato, permettendo così di mantenere automaticamente il grado di vuoto massimo e minimo, entro il valore del differenziale.
  3. un tubo flessibile di collegamento al vuoto fornito di un raccordo rapido da 1/8”, da avvitare su una delle due connessioni del generatore di vuoto riservate al vuotometro, mentre l’estremità libera va inserita nel raccordo del vacuostato pneumatico. Così è possibile monitorare costantemente il grado di vuoto raggiunto all’utilizzo e trasmetterlo al vacuostato.

E sono solo alcuni esempi di come Vuototecnica si spende per evitare consumi selvaggi.

Se questo inverno volete risparmiare energia e risorse, contattate Vuototecnica sul sito: www.vuototecnica.net.

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