Cilindri a vuoto Vuototecnica: la magia della presa a depressione nel settore della stampa

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La presa di piccoli oggetti stampati o termoformati così come la separazione dei fogli di carta, plastica e di lamiera è una fase critica del processo di stampa o serigrafia in quanto potrebbero crearsi deformazioni e compressioni indesiderate sulla superficie dei pezzi da manipolare.

In più tutta l’operazione deve essere svolta in cicli brevi e veloci con la massima garanzia di tenuta e precisione.

I cilindri a vuoto di Vuototecnica, sui quali si possono montare svariate tipologie di ventose in base alle esigenze, sono stati pensati proprio per questo tipo di applicazione, e presentano diversi vantaggi per gli utilizzatori.

Funzionano a depressione e sono dotati di una camera anteriore in vuoto e di una camera posteriore a pressione atmosferica. Maggiore sarà il differenziale di pressione tra le due camere, maggiore sarà la spinta del pistone a cui è collegato lo stelo forato e a cui è possibile assemblare una ventosa per la presa. La ventosa tratterrà l’oggetto finché il vuoto rimarrà inserito. Dopodiché lo stelo tornerà alla posizione originale.

I cilindri sono realizzati in alluminio anodizzato e hanno una particolare boccola in tecnopolimero in grado di procedere autonomamente alla lubrificazione, garantendo così una lunga durata. In più hanno un pistone antirotativo, e sono in grado di compensare in modo automatico le altezze degli oggetti da prendere.

Sono disponibili nelle taglie e nelle dimensioni che troverete a questo link.

Per conoscere le caratteristiche tecniche e richiedere maggiori informazioni, visita il sito www.vuototecnica.net

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