Il boom dei cobot

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Negli ultimi anni il mercato globale dei robot collaborativi (i cosiddetti cobot) ha segnato una crescita impressionante. Secondo un report recente, il valore è destinato a salire dai circa 5 miliardi di dollari del 2024 a ben 53 miliardi entro il 2033, con un tasso annuo di crescita stimato superiore al 20%. Questa espansione è spinta da fattori chiave come il desiderio di un’automazione flessibile, di ambienti di lavoro più sicuri e di maggiore efficienza operativa.

I cobot sono progettati per lavorare al fianco degli operatori, senza le barriere fisiche tipiche dei robot tradizionali. Questa interazione “fianco a fianco” diventa possibile grazie a sofisticati sensori anticollisione e a logiche di sicurezza integrate che ne limitano forza e velocità, garantendo un ambiente di lavoro condiviso e sicuro.

Oggi i cobot stanno passando da una fase sperimentale a un’adozione su scala, grazie alla facilità d’uso e all’integrazione rapida in aziende di ogni dimensione, ma anche grazie alla loro adattabilità con range di forza e payload che vanno da pochi chilogrammi fino a pesi più importanti.

Le applicazioni sono estremamente varie: dal pick-and-place alla palletizzazione, dall’asservimento macchine all’assemblaggio, fino ai controlli qualità.

In passato, solo le grandi aziende potevano permettersi robot industriali complessi. Oggi, grazie ai cobot, anche le PMI possono aumentare produttività e qualità, delegando attività ripetitive, garantire un ambiente di lavoro più sicuro per gli operatori e investire in un’automazione modulare, scalabile e meno costosa sul lungo periodo.

Nel contesto della robotica collaborativa, Vuototecnica offre un contributo specifico e strategico:

  • Sistemi a vuoto (ventose, generatori, eiettori) progettati per essere integrati agevolmente sui cobot;
  • Maggiore efficienza nei compiti di presa, spostamento e rilascio di prodotti;
  • Riduzione dell’uso di aria compressa, minor usura e cicli più rapidi;
  • Soluzioni plug-and-play, calibrate su misura per impianti flessibili, senza fermare la produzione.

Se state valutando l’adozione di cobot e volete capire come integrarvi le tecnologie del vuoto, contattate gli ingegneri Vuototecnica su www.vuototecnica.net.

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