Il mercato italiano dei prodotti per animali non conosce crisi, questo racconta il Rapporto Assalco – Zoomark, realizzato da Assalco, l’Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia.

Nel 2020 ha avuto un giro d’affari di oltre 2 miliardi di euro (+2% rispetto al 2019), questo soprattutto perché gli animali da compagnia sono diventati parte della famiglia e gli italiani spendono sempre di più per la loro alimentazione, per la loro cura e la loro pulizia.

Come gestire quindi il confezionamento e la movimentazione in linea di questi prodotti? Molto spesso si ha a che fare con film plastici o packaging flessibili che con ventose normali o mani di presa robotiche porterebbero a occlusioni e a rovinare le confezioni.

Le Vacupredator di Vuototecnica, invece, sono l’ideale per confezioni flowpack, buste, sacchetti, contenitori flessibili contenenti prodotti sfusi come quelli degli alimenti degli animali domestici.

Possono però essere utilizzate anche per il confezionamento e la manipolazione di parti in plastica dalla superficie molto irregolare, come quelle di giocattoli per animali, ciotole, guinzagli ecc.

La guarnizione in gomma spugna speciale di queste ventose segue i vuoti della superficie e impedisce le perdite di vuoto perimetrali garantendo la stabilità della presa per tutto il ciclo di manipolazione.

Le Vacupredator sono disponibili in diverse dimensioni e configurazioni (tonde o ellittiche), con spugne di diversa tipologia e spessore, e scatolato aspirante con piano d’appoggio regolabile in altezza, a seconda delle applicazioni e dei robot su cui vengono installate.

Per saperne di più: www.vuototecnica.net

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