Nell’industria della stampa, per l’alimentazione dei fogli alle macchine da stampa offset viene utilizzato il vuoto, dall’ingresso all’uscita, in seguito alla stampa, mentre per separare i fogli spesso viene utilizzata dell’aria a bassa pressione di alimentazione.

Si tratta di una danza equilibrata tra vuoto e aria insufflata che va studiata e gestita in maniera efficiente.

Nella maggior parte dei casi, però, nonostante i mettifogli presentino solo 6-8 ventose di piccolo diametro, aria e vuoto vengono generate e escluse da una pompa di dimensioni molto grandi, quasi sempre poste lontano rispetto alla macchina, con tutta un serie di tubazioni ingombranti.

In maniera insensata, i clienti finali vengono infatti consigliati e invitati a centralizzare l’impianto del vuoto, con grandi pompe situate in un unico punto dell’azienda: appunto per compensare la distanza dei macchinari e la lunghezza delle tubazioni.

Queste pompe sono però inutili, perché il flusso di portata esagerato viene poi strozzato dai piccoli tubi che in genere alimentano le ventose.

Lo stesso problema di sovradimensionamento e strozzatura si riscontra in relazione alla distribuzione della bassa pressione (max +0,6bar) che, generata dalla pompa elettrica, arriva ai piccoli ugelli che insufflano aria, utilizzati per la separazione dei fogli.

Il dispendio di energia è quindi enorme: il cliente è infatti costretto a mantenere il motore della pompa sempre alimentato e alla massima potenza ma i due canali (vuoto e aria) vengono parzializzati. Tramite delle valvole manuali, per il canale del vuoto viene fatta “entrare” dell’aria atmosferica nel tubo (perdita) mentre per il canale della bassa pressione essa viene fatta uscire in atmosfera (perdita).

È un controsenso utilizzare simili pompe, sovradimensionate. È un po’ come voler ridurre la pressione in un tubo d’acqua creando in esso dei piccoli fori che ne facciano fuoriuscire un po’.

Tutte queste perdite, soprattutto sul canale del vuoto, incrementano inoltre l’usura delle palette sullo statore interno della pompa per via dell’attrito.

Quando nel periodo estivo il surriscaldamento delle pompe è più problematico, i fermi macchina e i costi manutenzione sono senz’altro le questioni più sentite nel settore cartotecnico e della stampa.

In sostanza, si tratta di un grande investimento per il cliente finale che non porta benefici in termini di efficienza né ritorni economici.

Per aggravare il quadro, le pompe installate richiedono, per la loro stazza, tempi e costi d’intervento maggiori e da farsi tramite personale specializzato.

Vuototecnica non tollera sprechi di energia, di tempo e di denaro e per sopperire a tutti i problemi del settore ha ideato dei generatori di vuoto pneumatici multistadio PA/PS, meno ingombranti e più efficienti, dal peso ridotto, e dal risparmio energetico garantito.

I generatori di vuoto pneumatici PA/PS offrono la possibilità di regolare il grado divuoto (o di pressione) e la portata, in funzione della pressione dell’aria di alimentazione, con l’opportunità per il cliente di gestire le pompe con valvole proporzionali per aria compressa e limitarne il consumo al minimo, in funzione della grammatura e porosità di carta e cartoni presenti in macchina da stampa.

Queste pompe sono sorprendentemente silenziose (60-65dB) e non comportano surriscaldamento. Insufflano, inoltre, tra i fogli da separare, solo aria fresca, priva d’impurità, condense o vapori d’olio.

Altro vantaggio: riducono le cariche elettrostatiche generate dall’aria calda insufflata delle pompe elettriche tradizionali.

I materiali sono di ultima generazione, il che permette di diminuire il peso e gli ingombri e di consentirne l’installazione direttamente a bordo macchina, non più lontano, riducendo così anche le tubazioni.

La manutenzione consiste nella sola pulizia dei filtri d’aspirazione o soffieria e sono garantite per ben 5 anni.

L’intera linea Graphic Division nasce per venire incontro alle richieste del settore della stampa e della grafica, e consta di pompe aspiranti e soffianti dalle diverse dimensioni e capacità, di ventose di ogni forma e materiale, di filtri, di ricambi e supporti per ogni applicazione.

Per conoscere la gamma Graphic, è possibile scaricare il catalogo su www.vuototecnica.net

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