Nel video che segue il vuoto non si limita a sollevare, spostare o trattenere. Il vuoto dà forma alle cose.
Siamo in una linea di confezionamento dove entra in gioco una formatrice di cartoni: le scatole vengono introdotte piatte all’inizio del processo e poi progressivamente aperte, modellate, trasformate in contenitori pronti ad accogliere i prodotti.
A eseguire queste operazioni con continuità ci pensano i generatori di vuoto monostadio con espulsore Vuototecnica, nella versione 15 02 10, abbinati alle ventose VRS 50 B Maxi Grip.

I due prodotti lavorano in tandem: il generatore crea la depressione necessaria per la presa, e grazie all’espulsore integrato garantisce un rilascio rapido, perfetto per cicli ripetitivi ad alta velocità.
L’espulsione dell’aria permette di ripristinare istantaneamente la pressione atmosferica e di staccare la ventosa dalla superficie del cartone con estrema rapidità agevolando tra l’altro la pulizia delle tubature e delle ventose in un ambiente polveroso qual è quello delle cartonatrici.
Questo significa meno dispersione, più efficienza. E con i modelli LP dei generatori Vuototecnica si lavora anche a pressioni inferiori, riducendo i consumi energetici senza perdere prestazioni.
Le ventose VRS 50 B Maxi Grip sono perfette per superfici porose e non perfettamente lisce come il cartone. La versione a soffietto assicura adattamento in fase di prelievo, stabilità massima in presa grazie al labirinto d’appoggio interno alla ventosa e rilascio rapido grazie al mantice del soffietto che funge quasi da molla.
Quello che si vede nel video è un equilibrio sottile tra velocità e delicatezza. Le scatole vengono formate con gesti precisi, ripetuti, rapidi. Tutto accade in pochi secondi, ma ogni passaggio è essenziale per assicurare che la scatola arrivi integra, ben formata e senza segni alla fase di riempimento.
Per saperne di più, sfogliate il catalogo su www.vuototecnica.net.