Il legno è un materiale vivo, affascinante e prezioso, ma anche estremamente vulnerabile agli attacchi di tarli e altri insetti xilofagi. Un problema che riguarda non solo mobili antichi e opere d’arte, ma anche strumenti musicali di pregio, la cui integrità è fondamentale per preservarne il valore e l’acustica.
Tra i metodi più efficaci e sicuri per eliminare queste minacce senza danneggiare il manufatto, il trattamento anossico si distingue per la sua delicatezza ed efficacia.
La tecnica consiste nel sigillare l’oggetto all’interno di un involucro ermetico, dal quale viene rimosso l’ossigeno e sostituito con un gas inerte, come l’anidride carbonica. In un ambiente povero di ossigeno, gli insetti non possono sopravvivere e vengono eliminati senza l’uso di prodotti chimici o interventi invasivi.
Questo processo, che può durare da alcune settimane a qualche mese a seconda del livello di infestazione, ha il grande vantaggio di essere completamente atossico e di non alterare minimamente le caratteristiche estetiche e strutturali del manufatto.
Una soluzione ideale per chi cerca un sistema sicuro e rispettoso dei materiali, soprattutto quando si tratta di pezzi unici o di grande valore storico.
Ancora una volta, il vuoto si rivela un alleato insostituibile, capace di proteggere, conservare e preservare nel tempo, non solo in ambito industriale ma anche nel delicato mondo della conservazione artistica e artigianale. Dalla movimentazione all’imballaggio, dalla disinfestazione alla protezione, le applicazioni sono infinite.