Tra i capostipiti della tecnologia del vuoto si annoverano diversi scienziati, in maniera più intensa la ricerca si è concentrata a partire dal XVII secolo.

Il concetto di vuoto ha suscitato l’interesse di personalità eclettiche fin dalla Grecia antica e dall’età ellenistica ma il primo a teorizzare le proprietà del vuoto è stato Otto von Guericke, politico, giurista e fisico che nel 1650 ha inventato la prima pompa pneumatica a pistone per dimostrare la forza della pressione atmosferica e condurre esperimenti creando vuoti artificialmente.

Voleva dire avere a che fare con le forze della natura e molti altri presto hanno iniziato a interessarsi al tema. Come Robert Boyle: fisico e chimico britannico, noto per i suoi studi sulla pressione e il vuoto e soprattutto per la legge che ha preso il suo nome e che descrive il comportamento dei gas sotto pressione.

Nel XVIII secolo, Daniel Bernoulli, fisico e matematico svizzero, ha studiato la relazione tra la pressione e la velocità del fluido. La sua equazione, che descrive la conservazione dell’energia in un flusso di fluido, è ancora oggi utilizzata nella progettazione delle pompe e dei sistemi con il vuoto. Bernoulli ha anche condotto esperimenti per creare vuoti artificiali utilizzando la pressione dell’aria. Sistema ancora alla base, per esempio, delle ventose Bernoulli Vuototecnica.

Percorrendo gli esperimenti di molti altri scienziati, riusciti e falliti, arriviamo al XIX secolo, con Hermann Sprengel, chimico tedesco, conosciuto per aver creato la pompa a mercurio, più forte rispetto a quelle precedenti, e Charles Chamberland, microbiologo francese noto per aver sviluppato una camera di filtrazione utilizzata per separare i microbi dalle soluzioni. L’invenzione di Chamberland ha permesso, tra le altre cose, lo sviluppo di vaccini e la purificazione dell’acqua, migliorando la prospettiva di vita delle persone.

Facendo un salto un po’ più avanti, Ernst Ruska, nel XX secolo, ha applicato il vuoto allo strumento del microscopio elettronico, per riuscire a creare immagini ad alta risoluzione di oggetti molto piccoli. La sua invenzione ha rivoluzionato del tutto la biologia, la medicina e la scienza dei materiali.

Qui trovate soltanto pochissimi nomi, ma volendo approfondire troverete un mondo.

Dietro a tutti i prodotti e alle soluzioni Vuototecnica c’è una grande storia che ogni giorno si fa presente ed entra nelle linee di produzione dei clienti e prima ancora in laboratorio, per i test e le scoperte, piccole e grandi. Con la passione a guidare il cammino.

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