Il video qui di seguito mostra una soluzione innovativa per il packaging farmaceutico: un sistema di prelievo e trasporto di fiale che utilizza una generazione del vuoto decentralizzata.
Questa applicazione, che impiega le collaudate cartucce a vuoto PVR1 e PVR4, è l’esempio perfetto di come ottimizzare le macchine riempitrici e d’imballaggio con strutture rotanti.

Tradizionalmente, i costruttori di queste macchine si affidano a una pompa per vuoto centralizzata. Il vuoto viene poi distribuito a ogni singola ventosa attraverso un distributore rotante, spesso progettato e realizzato internamente.
L’approccio presenta due criticità principali:
- La necessità di costruire un distributore del vuoto rotante su misura.
- L’obbligo di sovradimensionare la pompa per compensare le perdite che si verificano inevitabilmente quando, all’inizio della rotazione, alcune ventose sono ancora prive di fiale, incidendo negativamente sull’efficienza dell’intero circuito.

Le cartucce PVR di Vuototecnica rivoluzionano questo paradigma. Installando una cartuccia PVR1 o PVR4 per ogni ventosa, la generazione del vuoto viene decentralizzata. Ogni punto di presa diventa un’unità indipendente, superando i limiti dei sistemi tradizionali e offrendo vantaggi significativi.
L’adozione delle cartucce PVR porta a benefici concreti sia per il costruttore della macchina che per l’utilizzatore finale:

- Il costruttore non è più obbligato a progettare e realizzare un complesso distributore del vuoto rotante. Può integrare distributori rotanti per aria compressa, componenti standard di più facile e rapida reperibilità sul mercato pneumatico.
- Non è più necessario sovradimensionare la fonte del vuoto. Poiché ogni ventosa genera il vuoto in modo autonomo; l’assenza di una fiala su un punto di presa non influisce minimamente sul corretto funzionamento delle altre. Il sistema risulta più stabile, efficiente e non subisce perdite.
- Su ogni cartuccia PVR è possibile installare un micro vacuostato (come il modello 12 05 10 P). Questo permette di ottenere un feedback preciso sulla presa della singola fiala e di monitorare lo stato di usura di ogni ventosa, un livello di controllo impossibile da raggiungere con un sistema centralizzato.
- Le cartucce PVR, installate in prossimità della ventosa, non hanno organi in movimento e sono progettate per essere estremamente robuste. Possono assorbire polvere e impurità facendole transitare verso lo scarico del silenziatore free flow (SSX). Questo elimina la necessità di installare filtri di aspirazione dedicati, riducendo la complessità e i costi.
- Le cartucce funzionano con aria compressa a bassa pressione (solo 2-3 bar), garantendo comunque un’eccellente portata d’aspirazione e un livello di vuoto ottimale per questa applicazione (circa -75 kPa).
- La manutenzione è rapida e alla portata dell’utilizzatore finale. Le cartucce possono essere svitate, pulite con un getto di aria compressa e riutilizzate immediatamente, minimizzando i fermi macchina.
In sintesi, l’adozione delle cartucce a vuoto PVR1 e PVR4 non solo ottimizza le prestazioni e l’affidabilità delle macchine rotanti per il packaging, ma riduce anche i tempi e i costi di progettazione, costruzione e manutenzione.
Per scoprire tutti i dettagli sulla decentralizzazione del vuoto e sulle specifiche, visitate il sito: www.vuototecnica.net.