Octopus: studiare la natura per migliorare la nostra vita

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Octopus_itDi recente la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e l’Istituto Italiano di Tecnologia (Iit) di Genova hanno lavorato all’implementazione di robot ispirandosi alle possibilità che offre la natura. (link all’articolo)

La ricerca è stata condotta nell’ambito del progetto europeo “Octopus”, co-finanziato dalla Commissione Europea e i risultati, pubblicati sulla rivista Microscopy Research and Technique, descrivono la struttura dei tentacoli e delle ventose del polpo Octopus vulgaris.

I ricercatori sono riusciti a vedere, lungo i tentacoli, dei pori che consentono di assorbire l’ossigeno e hanno studiato la struttura in 3D dei fasci muscolari che avvolgono il cordone nervoso centrale, per descrivere il rinnovamento cellulare della parte più esterna delle ventose, quella che entra in contatto con le superfici.

Lo stesso ha fatto Vuototecnica, già alcuni anni fa, ispirandosi alle caratteristiche del polpo, e questa ricerca ha portato alla nascita del sistema di presa a depressione Octopus. Oggi le possibilità sono sempre di più e la tecnologia fa passi da gigante, così Vuototecnica continua ad aggiornarsi sullo stato della ricerca.3D-octopus-Sacchetto-scont

Le performance di Octopus le abbiamo già presentate in diverse occasioni e con le ultime nate – le teste di presa in 3D personalizzate e create tramite stampante 3D, progettate in base al prodotto da manipolare – le possibilità aumentano.

Per conoscere meglio Octopus, visitate il sito www.vuototecnica.net e chiedete consiglio ai tecnici Vuototecnica sulle vostre applicazioni.

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